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Visura Catastale: come richiederla e cosa contiene

Se possiedi un immobile o intendi acquistarlo, la visura catastale è un documento cruciale per garantirne la regolarità. Essa contiene dati importanti sui documenti catastali immobili, come la rendita catastale, l’identificazione della proprietà e la conformità catastale. Ottenere una visura aggiornata è indispensabile per qualsiasi transazione immobiliare, dal momento che permette di conoscere tutti i dettagli essenziali. In questo articolo, esploreremo come richiedere una visura catastale, cosa essa contiene e la sua importanza nelle compravendite e nella gestione patrimoniale.

Cos’è una visura catastale?

La visura catastale è un documento ufficiale emesso dall’Agenzia delle Entrate che contiene i dati catastali dell’immobile registrati presso il catasto. Si applica sia ai fabbricati che ai terreni situati in Italia. Grazie a questo documento, è possibile ottenere informazioni riguardanti:

  • Identificazione dell’immobile: inclusi foglio, particella e subalterno.
  • Classamento catastale: la categoria catastale, la classe e la rendita catastale.
  • Proprietari registrati: dati anagrafici del proprietario o dei proprietari, inclusi nome e codice fiscale.

Questi documenti catastali immobili non hanno valore legale, ma sono utilizzati come strumento informativo per conoscere lo stato catastale di un bene.

Perché la visura catastale è fondamentale nelle transazioni immobiliari?

Durante una compravendita immobiliare, la visura catastale è un documento che riveste un ruolo chiave. Essa permette di:

  • Verificare la proprietà dell’immobile: per garantire che il venditore sia effettivamente il proprietario.
  • Controllare la rendita catastale: utile per il calcolo delle imposte, come l’IMU.
  • Assicurarsi della conformità catastale tra lo stato di fatto dell’immobile e i dati riportati.

Dal 1° luglio 2010, la normativa prevede che, al momento della stipula di un atto di compravendita, vi sia piena corrispondenza tra quanto riportato nella visura e la realtà dell’immobile. Ciò rende la visura catastale un documento indispensabile.

Come richiedere una visura

Sapere come richiedere una visura catastale è essenziale per ottenere tutte le informazioni necessarie per gestire un immobile. Puoi richiedere la visura in diversi modi, a seconda delle tue esigenze:

  1. Presso gli uffici provinciali dell’Agenzia delle Entrate: presentando un modulo di richiesta specifico. Il servizio è gratuito per i proprietari o per chi detiene diritti reali sull’immobile.
  2. Online: tramite il portale dell’Agenzia delle Entrate, dove puoi accedere al servizio “Consultazione personale”. Avrai bisogno delle credenziali e dei dati catastali per completare la richiesta.
  3. Sportello Amico delle Poste Italiane: disponibile presso alcune filiali, dove puoi fare richiesta compilando un modulo apposito.

Richiedere una visura catastale è un’operazione semplice, ma è fondamentale per assicurarsi che tutte le informazioni relative all’immobile siano aggiornate e corrette.

Tipologie di visura catastale: ordinaria e storica

Esistono due tipi principali di visura catastale:

  • Visura catastale ordinaria: riporta lo stato attuale dell’immobile, con i dati relativi agli attuali proprietari, la rendita e le caratteristiche del bene.
  • Visura catastale storica: fornisce una cronologia completa delle modifiche apportate all’immobile nel tempo. Include informazioni su precedenti proprietari, cambi di destinazione d’uso, ampliamenti e altre variazioni significative.

La visura catastale storica è utile se vuoi conoscere la storia di un immobile, mentre quella ordinaria si concentra sulla situazione corrente.

Come leggere una visura catastale: guida ai termini principali

Se non hai familiarità con i termini catastali, leggere una visura potrebbe sembrare complicato. Ecco una spiegazione dei principali termini che potresti incontrare:

  • Foglio: rappresenta una sezione del territorio comunale che il catasto utilizza per suddividere il territorio.
  • Particella (o mappale): si riferisce alla specifica porzione di terreno o al fabbricato situato all’interno di un foglio catastale.
  • Subalterno: identifica una singola unità immobiliare all’interno di una particella.
  • Classe: indica la qualità o la produttività delle unità immobiliari, basata su specifici parametri catastali.
  • Consistenza: la dimensione dell’immobile, espressa in metri quadrati o in vani, a seconda della categoria catastale.
  • Rendita catastale: il valore fiscale dell’immobile, usato per calcolare le imposte.

Differenze tra visura catastale e planimetria catastale

Spesso si confonde la visura con la planimetria, ma si tratta di due documenti distinti. Mentre la visura fornisce i dati catastali dell’immobile e dei suoi proprietari, la planimetria catastale rappresenta graficamente la disposizione interna dell’immobile. Entrambi i documenti sono necessari per garantire la conformità catastale durante una compravendita.

Dati catastali dell’immobile e loro aggiornamento

I dati catastali dell’immobile riportati nella visura devono essere aggiornati e corretti. Qualsiasi modifica che non venga registrata correttamente può comportare problemi in fase di compravendita o durante il calcolo delle imposte. Se scopri che i dati non sono allineati con la situazione reale, è possibile richiedere una rettifica presso l’Agenzia delle Entrate.

Richiedi la tua visura ora e ricevi il documento direttamente nella tua casella email in pochi minuti!

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